Locazione: Pieve di Soligo
Anno: 2002
Progetto esecutivo: arch. Camillo Soldera - arch. Luis Piai
Progetto delle strutture: ing. Ivan Mazzero
Progetto degli impianti: ing. Guido Nadalin
Proprietà: Comune di Pieve di Soligo
Sala Polivalente : superficie utile totale mq. 385
Capienza posti a sedere n. 190
Tempi realizzazione: anno 2003
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO ESECUTIVO
Il progetto generale: funzioni, materiali ed architettura
Il presente progetto esecutivo riguarda la Sala polivalente annessa alla Biblioteca Comunale di Pieve di Soligo Battistella Moccia, completando così quanto previsto nel progetto generale approvato il 21.12.1989 che ha già visto la realizzazione della sede della Biblioteca.
La nuova Sala polivalente si colloca a nord della Biblioteca, nello spazio libero antistante via Zanzotto, tra le proprietà del Condominio La Posta e Baratto. Sono al servizio della Sala le porzioni di edificio realizzati dell'atrio di ingresso, della batteria di servizi igienici ed di alcune spazi ed attrezzature tecniche. Anche l'ingresso vero e proprio alla Sala è già realizzato e si colloca autonomamente nel cortile di ingresso alla Biblioteca prospiciente Piazza Vittorio Emanuele II.
La progettazione esecutiva pertanto riguarda la costruzione ex novo del vano platea, la connessione del vano con l'esistente, l'ampliamento delle strutture tecniche impiantistiche e la sistemazione di alcune parti dell'esistente.
La soluzione adottata per coprire il vano della Sala è una struttura lignea in parte a vista: copertura che è poi il vero elemento architettonico di rilievo risultando la Sala stessa chiusa tra fabbricati e pertanto senza apprezzabili elementi di prospetto.
La struttura lignea della copertura caratterizza architettonicamente l'edificio soprattutto internamente ed è formata principalmente da due grandi travature gemellate sagomate e curvate che salgono da sud a nord creando un vano platea con altezze progressivamente maggiori via via che si raggiunge l'area del palco. Le due grandi travature sono appoggiate a sud su un portale esistente e a nord su una nuova struttura in c.a. prossima a via Zanzotto; inoltre sorreggono una struttura di serramento a lucernario dal quale ovviamente entra la luce solare e che potrà essere oscurata tramite una tenda scorrevole. Su ogni singola trave sagomata si innescano lateralmente le travature principali di sostentamento della copertura e secondarie di chiusura superiore del vano platea. Tali travature secondarie seguono l'andamento delle travi curvilinee e sorreggono il controsoffitto in cartongesso, caratterizzando così la movimentazione dell'ambiente interno.
Come abbiamo già detto la Sala possiede un proprio autonomo ingresso posto all'interno del cortile prospiciente la piazza Vittorio Emanuele II, spazio di ingresso comune anche alla Biblioteca.